lunedì 8 novembre 2010

battiti di ciglia.

a volte faccio un giro di parole e ti porto a spasso dove voglio
per viali alberati, su cime innevate e sul più bello, quando stiamo arrivando in cima
ti sveglio e ti avviso che era solo un sogno, un sogno ad occhi aperti ed io ero solo
il narratore, stanco della realtà.
la realtà a volte ha bisogno di essere trasformata
a volte necessita una ripulita
o un'imbiancata
tanto per far vedere che la vita continua
e cambia marcia e
cambia colore...
a volte anche generazione.
una vita può cambiare opinione!

mi sono ritrovata a piedi in mezzo al deserto
i panorami e le distanze erano facilmente deducibili
bellissimi, costanti e lunghe lunghe lunghe
perdibili a vista d'occhio
impenetrabili
e caldo freddi umidi
insomma climatologicamente
instabili!

ho pensato che percorrere a piedi un deserto
non sia una cosa da poco,
ho pensato che potrei percorrere le mesetas in bicicletta.
ho pure inscenato un mini racconto in tram.
la distanza a quel punto risulterebbe una ed una sola salita.
ripidissima.
ma unica.

le distanze forse ci avvicinano
e ci fanno capire le differenze.
a volte ci accomunano.
a volte le distanze
sono solo il tempo impiegato a percorrerle.

una distanza percorsa a piedi
una in bicicletta
una in automobile
una in treno
e una in aereo.

se potessi usare il teletrasporto.
alla velocità della luce girerei il mondo.
non inquinerei, ma alla fine
non potrei definire l'importanza delle distanze.

il percorso medesimo può essere coperto in
un anno
un mese
un giorno
un ora
un minuto
un secondo

o variazioni di questi fattori tempo
assemblamenti.
le distanze di un amore sono simili.
quando si allontana per dimenticarlo
percorriamo con la mente
le distanze all'indietro.
cerchiamo di avvicinarlo
di osservarlo
per capirlo meglio
per scrutarlo
ma prima o poi
per intenderlo
dovremmo lasciarlo andare
allora in quel caso la distanza
tra noi e l'amore lasciato libero
si tradurrà in distanza temporale
tempo.

non km di pensieri
ma tempo.
battiti di ciglia.

umidificazione delle palpebre.
gli amori finiscono
e le distanze percorse si accorciano.
gli amori iniziano
e la vicinanza ci separa.

in una notte possono brillare quattro lune
e gli anelli di saturno roteare all'infinito
ma gli amori a volte potrebbero non finire
e noi dovremmo in quel caso essere in grado
di percorrere distanze con mezzi di trasporto
diversi, in modalità diverse, in tempi sballati.

basta provare.
non etichettare, non decidere prima di aver visto
la mappa... e se si riesce
non prestabilire un percorso
non studiare l'itinerario
il viaggio è più bello quando non si conosce il percorso.
il viaggio potrebbe essere infinito
come un battito di ciglia
di fenici d'orate.

la risoluzione alchemica
la rinascita continua dalle ceneri
reinventarsi il giorno
anche la notte
e la vita durante il sonno reale...

un amore a battiti di ciglia



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