domenica 6 febbraio 2011

sembra di volare

quasi un anno,

è il tuo compleanno...

la corda tagliata

è ancora appesa

a quel tubo spoglio,

impalcatura illesa,

innocente.

un po' di ghiaccio

ricopre la superficie

del lago...

e le zolle riverse

continuano a fermare,

a strozzare

i copertoni...

s'avanza a singhiozzo

s'avanza a sussulti.

alcune paperette

giocano e scivolano

sulla brina,

si bagnano

si spiumano

e una poiana

accompagna,

nel passaggio

tra mondi.

eros e tanatos

l'amore triste non parla,

non confida le sue paure

e la morte

a fianco si mostra,

con la faccia

d'amico.

fermo sotto un pino

guardo la valle e i promontori,

penso a passaggi

futuri di velocità.

a volte vorrei

che un alieno mi rapisse.

a volte vorrei

che il tempo si fermasse.

riprendo a pedalare

senza mani,

chiudo gli occhi

e per un attimo

mi sembra di volare.

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