sabato 22 gennaio 2011

Nessuno vuol esser un angelo

Fessure mosse
dal vento
mulinelli di fogliame
contro gli scuri...
spingono solo
ciarpame!

Dalla
porta spalancata
entra violentemente
l'uomo,
divide tutto,
decide e
finisce il senso
del vivere.

Sul muro
colori diversi,
locandine e
manifesti di
spettacoli passati.

Profumo di pelli
orientali e
monili.

La sete di sudore
parte a rallentatore,
il brivido sale
lungo la colonna,
sonora vertebrale
del film.

Muto l'urlo
strappato,
la lama che sfiora
la giugolare.

S'inceppa.
Si bloccano
le luci
i colori
il logorio mentale.
Asse portante
del corpo

Inquietudini notturne
rami d'ulivo
e di giunco
non si spezzano,
e seguono il corso.

Non si può esser completi
disperdendo se stessi...
rincorrendo immagini
riflesse in titoli
di coda.

Nessuno vuol esser
un angelo,
nemmeno in questa
vita.

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