sabato 18 ottobre 2014

Al Poeta

Goccie d'albe
di rugiada
scivolano
sulle foglie vive,
zuccheri filati
sulle labbra,

Banji e contrabbassi improvvisano,
contestati
dai clarini...
Tu, davanti
alla Salomè
ti attorcigli
di serpenti d'orati,
attorno al cuore
e scruti le corde che vibrano, sulla porta del cielo notturno.
Rosso e oro
Tamburi e piatti
Un mix di ritmi
Che si inseguono
Solo note e contrattempi
Di personaggi in ascolto.
La fermata dell'autobus
ormai é spenta
l'insegna lampeggia,
freccia nella sera
e l'alcool frena la curva
fuori mano
dello scorpione
avvolto dal veleno.

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