lunedì 27 dicembre 2010

osmosi

apolide

note sparse
alla rinfusa
sulla stessa via
del ritorno

violini e piano
forte nel palmo
della mia mano
sento

il vibrare
delle corde
le armonie distorte

balletti di anime
incroci
d'oltre confine

s'inabissano nel volgo
delle stradine
colorate di facce

impiastri e luci
riflettono le ombre
delle voci

dentro le case chiuse
mura assolate
fredde

spoglie di famiglie
e di segreti colme

meraviglie
e presagi divinatori
irreali
corteggiano il passato
futuro

e tu rumoreggi
rumoreggi
con i tuoi pensieri
oggi sul domani
oggi sull'ieri

cigno di palude
solingo
cerchi l'immago
della rinascita

una città nuova
un mondo nuovo
dentro la
normale frenesia
della macchina
fotografica

continui ad immortalare il fuori
acque di carenaggio
da filtrare
e rilasciare

osmosi inversa
del rifiorire



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