note sparse
alla rinfusa
sulla stessa via
del ritorno
violini e piano
forte nel palmo
della mia mano
sento
il vibrare
delle corde
le armonie distorte
balletti di anime
incroci
d'oltre confine
s'inabissano nel volgo
delle stradine
colorate di facce
impiastri e luci
riflettono le ombre
delle voci
dentro le case chiuse
mura assolate
fredde
spoglie di famiglie
e di segreti colme
meraviglie
e presagi divinatori
irreali
corteggiano il passato
futuro
e tu rumoreggi
rumoreggi
con i tuoi pensieri
oggi sul domani
oggi sull'ieri
cigno di palude
solingo
cerchi l'immago
della rinascita
una città nuova
un mondo nuovo
dentro la
normale frenesia
della macchina
fotografica
continui ad immortalare il fuori
acque di carenaggio
da filtrare
e rilasciare
osmosi inversa
del rifiorire
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