ll mare
e la sua maestosità impaurita,
incantata a volte
dalle storie di un tempo,
i casoni con la loro effimeratezza,
pennellata di acquerelli torbida,
come la natura intorno,
sempre in movimento,
segnata da ritmi
e dai colori,
bianchi e neri,
cavalli e cigni riflessi,
davanti all'approdo,
abusivo un tempo,
testimonianza di passati mestieri,
ora abbandonato a se stesso,
in mezzo a boe galleggianti,
derive di mondi,
rapite da raffiche sottili,
guizzi naturali di lagune melmose,
sprofonda abbattuto dalle maledicenze
e dalle inadeguatezze degli artificieri
del posto
e resta impresso
nella memoria
un immagine,
un sapore,
un gusto di salsedine.