martedì 8 febbraio 2011

troveremo altre strade da percorrere
che fanno meno male
troveremo altri lidi da insabbiare

la vita è solo una marea
vien e va come il ciclo lunare
scogliera a picco
sull'oceano
dove tutto può risalire...

non posso cambiare la natura delle cose
non posso render giusto l'errore
sto cercando solo di non farmi
troppo male
ma voglio amare

la coerenza a volte se ne diparte
quando la mente mente e non
lascia fiori
solo cannoni a bombardar le convinzioni
a depauperar le sensazioni

non so più che dire

non posso cambiare la natura delle cose
non posso render giusto l'errore
sto cercando solo di non farmi
troppo male
ma voglio amare

rinuncia al ritorno

un messaggio
tre parole mal dette
cambia la prospettiva
del linguaggio

cambia
la solidarietà futura
cambia la coscienza
del posto

un messaggio
a volte
è una trincea
è uno strappo
all'artiglieria di fondo

è un passaggio segreto
è la morte per asfissia
è rinuncia al ritorno

domenica 6 febbraio 2011

sembra di volare

quasi un anno,

è il tuo compleanno...

la corda tagliata

è ancora appesa

a quel tubo spoglio,

impalcatura illesa,

innocente.

un po' di ghiaccio

ricopre la superficie

del lago...

e le zolle riverse

continuano a fermare,

a strozzare

i copertoni...

s'avanza a singhiozzo

s'avanza a sussulti.

alcune paperette

giocano e scivolano

sulla brina,

si bagnano

si spiumano

e una poiana

accompagna,

nel passaggio

tra mondi.

eros e tanatos

l'amore triste non parla,

non confida le sue paure

e la morte

a fianco si mostra,

con la faccia

d'amico.

fermo sotto un pino

guardo la valle e i promontori,

penso a passaggi

futuri di velocità.

a volte vorrei

che un alieno mi rapisse.

a volte vorrei

che il tempo si fermasse.

riprendo a pedalare

senza mani,

chiudo gli occhi

e per un attimo

mi sembra di volare.